Il 3 Giugno a Tremezzo con un ennesimo nuovo scafo, Niniette IV, (Celli-Bugatti), Ruspoli ottiene un nuovo e significativo record di fondo per la classe dei racers da 6 litri con km/h 86,09. Ruspoli ed i suoi vari Niniette, dall'inizio degli anni '30 ha gareggiato non solo in Italia, ma pure all'estero grazie a Bugatti e agli scafi dei fratelli Celli, da lui sempre preferiti definendoli "….un vivo esempio di ciò che si ottiene quando la competenza tecnica è alleata della perfezione dei mezzi di produzione.".
Tre piloti italiani prendono parte alla trasferta americana di Palm Beach: Theo Rossi di Montelera con il Barracuda (si tratta dell'ex scafo Lia III, recentemente acquistato da Becchi), scafo Baglietto con motore Isotta Fraschini di 12 litri; Carlo Maria Ruspoli ed il suo Celli-Bugatti 4900 cc, Niniette IV; infine, Antonio Becchi che presenta l'ultimo nato di casa Baglietto spinto da un Maserati di 390 HP (Lia V).
Nelle tre giornate di gara, rispettivamente il 14, 16 e 19 marzo, si ha l'incontrastato dominio di Becchi che si impone in tutte le prove. Meno gloria, invece, per gli altri due italiani. Gli statunitensi impegnati nelle gare, alla fine tributano al vincitore Becchi gli onori per la sua grande prestazione.

Verso la metà degli anni '30, ha inizio la storia della classe entrobordo corsa 800 chili. Gli scafi sono chiaramente dei monocarena a redan costruiti dai cantieri del momento: Baglietto, Picchiotti e Vidoli, pilotati dai vari Theo Rossi, Becchi e Guido Cattaneo.