Stagione agonistica 1951


Nel 1951 ritorna il Raid Pavia-Venezia con la sua dodicesima edizione, ma l'affascinante maratona fluvio-marina non viene disputata a causa delle sfavorevoli condizioni climatiche e dei corsi d'acqua che obbligano il comitato organizzatore a spostare, durante l'annata, più volte la data dello svolgimento della corsa, per poi rinviarla all'anno successivo.

Nel 1951 spiccano altre importanti performance: quelle di Augusto Cometti e di Ezio Selva. Cometti, pilota veronese che diventerà l'indiscusso protagonista del Raid Pavia-Venezia grazie alle diverse vittorie del decennio '50 e nei primi anni '60, stabilisce il 12 dicembre a Sarnico il nuovo record mondiale di velocità della classe entrobordo 91" con 137,40 Km/h. Cometti porta al nuovo primato il suo tre punti "Squinzia" del cantiere Timossi motorizzato B.P.M.

Successivamente è la volta di Ezio Selva che all'Idroscalo di Milano, con uno scafo Abbate B.P.M., consegue il 22 novembre il nuovo record mondiale di velocità della 2800 cc frantumando con Km/h 169,947 il primato di Giulio Rusconi Clerici di Km/h 129,965 realizzato poco più di sei mesi prima (il 12 maggio).
L'interessante complesso di Ezio Selva presenta una novità nel pozzetto di guida che è "incappucciato" chiuso da un capolino. Questa particolare soluzione è studiata e sperimentata appositamente con l'intento di migliorare l'aeronautica dell'imbarcazione.
Un risultato quello del record di Selva di grande rilevanza che va ad aggiungersi al titolo tricolore e al campionato europeo vinto in acque francesi e Evian sempre nei racers della 2800 cc

A questi titoli si aggiunge anche la vittoria tra le polemiche nella Coppa dell'Oltranza dove, nella fattispecie, si segnala la sfortunata trasferta del britannico Donald Campbell (figlio di Malcolm). Questi, pur raggiungendo la media di Km/h 156,013 che gli avrebbe valso l'aggiudicazione della coppa, si vede sottratto all'ultimo momento della vittoria perchè la sua performance effettuata fuori tempo regolamentare.

Le uniche vittorie straniere in acque italiane sono riportate dallo statunitense Paul Sawyer che si aggiudica la vittoria nel trofeo Campari all'Idroscalo di Milano con il suo scafo Hallet-Ford, per poi ripetersi nella ormai classica riunione internazionale sul Po a Torino.


Stagioni agosistiche entrobordo
Stagione agonistica 1952